Nell’ambito delle celebrazioni per i suoi novant’anni, Casa Museo Jorn dedica un tributo al maestro Ezio Gribaudo (Torino 1929), artista ed editore d’arte torinese, che fu amico e collaboratore di Asger Jorn e a cui si devono alcune delle più importanti pubblicazioni dell’artista danese. Tra queste, Le Jardin d’Albisola (1974), unico volume di Jorn dedicato esplicitamente alla sua opera più affascinante e controversa, ovvero il suo giardino e la sua casa museo di Albissola Marina
La mostra segna dunque un ritorno carico di significati tanto per l’artista quanto per la sede che lo accoglie. Nello spazio intimo del salotto di Jorn, sono allestite opere inedite di Gribaudo in ceramica: nate sulla scia delle altre ricerche monocrome condotte a partire dai Flani e dai Logogrifi, esse rappresentano la parte meno conosciuta della ricerca artistica del maestro torinese. Insieme ad altre opere coeve, degli anni Settanta e Ottanta, i piatti in ceramica entrano in dialogo con il mondo tutt’altro che monocromo di Asger Jorn, riattivando tra i due protagonisti del Novecento un dialogo. L’esposizione si completa con una sezione di documenti, foto e libri rari, che restituiscono in maniera tangibile il rapporto professionale e d’amicizia tra i due artisti.
La mostra è realizzata grazie al contributo e alla collaborazione dell’Archivio Gribaudo di Torino che sta curando altre iniziative legate alla ricorrenza in diverse sedi pubbliche italiane legate al percorso professionale e umano di Ezio Gribaudo.