Savona e Albisola si preparano a ospitare la personale di Tommaso Corvi Mora: una mostra diffusa che presenta le opere realizzate durante le residenze nei forni delle Albisole ed opere in altri media. Diverse ceramiche saranno anche “affidate alla città”: lasciate per le vie di Albissola Marina, a disposizione di chi voglia prenderle, così facendole entrare nel flusso della vita quotidiana.
Dal 27 ottobre 2023 al 26 febbraio 2024, Savona e Albisola ospiteranno la personale di Tommaso Corvi Mora (1969), gallerista e artista italiano che da decenni vive a Londra e che dal 2009, dopo diversi corsi al Morley College, espone le proprie ceramiche.
Una mostra diffusa tra la Lavanderia di Albissola Marina, sede dell’Associazione culturale Angelo Ruga e capofila del progetto, Casa Museo Jorn, la Fornace Alba Docilia e il Museo della Ceramica di Savona. Un progetto reso possibile grazie al generoso contributo della Fondazione De Mari e del Comune di Albissola Marina.
Il proposito di questa mostra diffusa sul territorio è quello di raccontare la pratica dell’artista nel suo rapporto tra due mezzi espressivi: il disegno e la ceramica. Quest’ultima, particolarmente apprezzata dall’artista per il suo legame all’idea di funzionalità, è stata prodotta nei forni delle Albisole in occasione delle fitte e prolifiche residenze artistiche che negli ultimi due anni hanno portato Corvi Mora a lavorare nelle manifatture Ceramiche San Giorgio e Studio Ernan Design.
Nel laboratorio di Albisola Superiore l’artista ha realizzato – oltre a lastre contenenti espliciti riferimenti al vissuto (ritratti con e senza mascherine), alla quotidianità (pane e salame) e alla manualità (braccia e mani) – un attaccapanni in ceramica, oggetto funzionale e al contempo scultura, esposto nell’atelier di Asger Jorn.
«Dell’attaccapanni – dichiara l’artista – mi interessa la sua posizione letteralmente liminale, che accoglie o si accommiata. Il suo essere una scultura che si trasforma in oggetto funzionale una volta in uso. Il mio attaccapanni dispone di quattro ganci per appendere giacche o cappotti e un vassoietto svuota tasche. Decorato a cristallina colorata nei toni del blu, verde e giallo e completato in cima da un vaso smaltato a lustro, l’attaccapanni riporta delle citazioni da poesie e canzoni, che per me si ricollegano all’idea di diario, sono delle canzoni o poesie a cui pensavo mentre lo facevo, per cui anche in questo caso seguono una idea di quotidianità e di riflessioni intime»
Nei forni delle Ceramiche San Giorgio Tommaso Corvi Mora ha realizzato una serie di attaccapanni da parete e diversi piatti, tra cui un ritratto con mascherina e fiori e una copia
di decorazioni “trama e ordito”. Altre opere omaggiano Albisola traendo ispirazione dalla grafica di Milton Glaser dedicata alla città di New York: un’immagine molto semplice, la “A” di Albisola, rappresentata in diverse situazioni.
Corvi Mora ha realizzato inoltre una serie di tessiture, completate in singole sedute ed incorniciate, testimonianza della genesi lontana del progetto espositivo:
«Ho iniziato a lavorare su questa mostra nel gennaio del 2021. Eravamo nel pieno del lockdown più lungo che ci sia stato in UK e io cominciai a lavorare a delle tessiture lavorate su un piccolo telaio da tenere in
grembo. I motivi astratti rappresentati in questi lavori sono legati a delle narrazioni intime, a ricordi e riflessioni incoraggiati dalla ripetizione del gesto del tessere e che in quel gesto trovavano la propria forma. All’inizio non sapevo veramente perché stessi lavorando in quel modo, ma con il tempo il legame di questa pratica con la ceramica – centrale nel mio lavoro – mi divenne sempre più evidente: la semplicità, la quotidianità e la “non artisticità” dell’oggetto finale li accomunavano, nella mia mente, alla ceramica.»
A completare la mostra, un gruppo di fotografie scattate nel 1988 sviluppano la riflessione dell’artista sulla quotidianità, sul tempo come materia prima dell’opera, sulla memoria e l’attualità e sul rapporto tra sfera pubblica e privata.
DIARIO
TOMMASO CORVI-MORA
27 ottobre 2023 – 26 febbraio 2024
Progetto a cura di Daniele Panucci
Con contributi critici di Irene Biolchini e Luca Bochicchio
Progetto grafico ed espositivo gaggeroservente
Fotografia Federica Delprino e Omar Tonella (SUPERFROM)
Realizzato da Associazione Culturale Angelo Ruga in collaborazione con Amici di Casa
Jorn APS e Museo della Ceramica di Savona, con il supporto della Fondazione De Mari e
del Comune di Albissola Marina e con il patrocinio della Fondazione Museo della
Ceramica di Savona Onlus, del Comune di Savona e del Comune di Albissola Marina
ORARI DELLE SEDI:
Lavanderia – Associazione Angelo Ruga
Via Stefano Grosso 52, Albissola Marina
Giovedì 21 – 23
Sabato 17 – 19
Antica Fornace Alba Docilia
Via Stefano Grosso 24, Albissola Marina
Giovedì 17 – 19
Sabato e Domenica 10 – 12 / 17 – 19
Casa Museo Jorn
Via Gabriele d’Annunzio 6, Albissola Marina
Martedì 9 – 12
Giovedì 15 – 17
Sabato e Domenica 11 – 16 (ottobre e novembre 11 – 13 / 14 – 17)
Museo della Ceramica di Savona
Via Ambrogio Aonzo 9, Savona
Lunedì 9.30 – 13
Venerdì 9.30 – 13 / 15.30 – 18.30
Sabato 9.30 – 13 / 15.30 – 18.30
Domenica 9.30 – 17